TERAMO – Sara processato per omicidio colposo il poliziotto in servizio alla squadra volante della polizia di Teramo che la sera del 12 novembre del 2012, nel corso di un inseguimento, sparò uccidendo l’albanese 24enne Marian Kerimi. Il tragico episodio di verificò a Castelnuovo. L’albanese era in fuga assieme dei complici a bordo di una macchina di grossa cilindrata che fini in una strada dove fu raggiunta dall’auto di servizio del poliziotto che esplose cinque colpi di pistola, uno dei quali raggiunse l’abitacolo, centrando il poggiatesta del sedile passeggeri anteriore della vettura. Il frammento del proiettile lo colpì mentre era disteso sul sedile posteriore e mentre i complici scappavano. L’autopsia ha accertato che Kerimi era stato centrato alla spalla destra ed è rimasto conficcato nel torace, sempre sul lato destro del corpo. Oggi il gup del tribunale di Teramo, Domenico Canosa, ha rinviato a giudizio l’agente Alfredo De Concilio, accogliendo così la richiesta del pubblico ministero Irene Scordamaglia: sarà processato il 6 ottobre dal giudice monocratico. I famigliari della vittima si sono costituiti parte civile.
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